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Come educare il coniglio a fare i bisogni nella lettiera

I conigli sono animali molto puliti, al pari dei gatti, e passano diverse ore al giorno a leccarsi e pulirsi il pelo, perché, in quanto prede, hanno la necessità di imprimersi addosso il proprio odore e togliersi tutti gli odori potenzialmente pericolosi che li farebbero scovare dai nemici. In natura, disseminano il territorio di feci e urine per marcarlo: è una questione territoriale che hanno insita nel DNA. Quando decidiamo di accogliere un coniglio nella nostra casa dobbiamo ricordarci che, anche se è stato selezionato per adattarsi alla vita domestica, tutto ciò che è impresso nel suo DNA non è stato cancellato. Tra i 3 e i 6 mesi, infatti, i conigli si sviluppano sessualmente e possono cominciare a manifestare alcuni tipici segni di stress da ormoni, tra cui la marcatura del territorio con spruzzi di urina e disseminando le famose "palline" in giro per casa. La sterilizzazione riduce drasticamente questo comportamento, fino a farlo scomparire nella maggior parte dei casi. Qualora invece non fosse sufficiente, occorrerà prendere in considerazione un qualche disagio ambientale o relazionale del coniglio e consultare un esperto del comportamento.
Abbiamo già affrontato dettagliatamente il problema dei bisogni in giro per casa: in questo articolo vedremo invece come educare il coniglio a sporcare nella sua lettiera.


Ecco qui di seguito alcuni consigli pratici per educare il coniglio a fare i propri bisogni nella lettiera (posto che sia già sterilizzato, ma ancora sporchi fuori da essa).

1. Posizionare la cassetta igienica in un angolo

I conigli sono istintivamente portati a lasciare i propri bisogni negli angoli, perché gli permettono di avere le "spalle coperte" e non essere assaliti dai predatori di sorpresa. Sfruttare questa innata predisposizione aiuta a posizionare la lettiera in un luogo che il coniglio sarà più predisposto a scegliere.

2. Marcare la lettiera con le feci del coniglio

Se il coniglio distribuisce generosamente le proprie feci in giro per casa, può essere utile raccoglierle e porle nella cassetta igienica, in modo che vi lascino impresso il proprio odore, come se fosse una marcatura territoriale. Così facendo, il coniglio sarà più portato a scaricarsi nella lettiera che ha già il suo odore.

3. Attirare il coniglio nella lettiera

Fare una stradina di chicchi di uvetta passa o di pellet che guidino il coniglio in direzione della lettiera e metterne tre o quattro dentro nella cassetta igienica può essere molto utile a concentrare l'attenzione del coniglio sul giusto obiettivo e a trattenerlo nella lettiera una volta entrato. In questo modo il coniglio creerà un'associazione positiva con la lettiera e sarà quindi più portato a utilizzarla.

4. Premiare il coniglio quando interagisce con la lettiera

Premiare il coniglio con un pezzettino del suo cibo preferito (uvetta, pellet, frutta, erbe aromatiche, ecc.) ogni volta che usa la lettiera o che si mostra interessato ad essa (la guarda, si avvicina, ci struscia il mento, ecc.) può aiutare ulteriormente il coniglio a creare un'associazione positiva con la lettiera.

5. Assicurarsi che la cassetta e la lettiera piacciano al coniglio

I conigli sanno essere particolarmente esigenti in fatto di gusti e comodità. È preferibile usare una lettiera ad angolo o una vaschetta rettangolare comoda e spaziosa, sufficientemente ampia per accogliere il coniglio interamente. Se le dimensioni sono troppo piccole o il contenitore risultasse scomodo il coniglio potrebbe essere portato a evitarlo.
Anche la lettiera è importante: il pellet da stufe 100% faggio è il materiale più consigliato, più pratico (e per fortuna è anche il più economico). Altre alternative possono essere la segatura, la fibra di cocco, di canapa o di lino, le fibre di legno o la paglia. Sconsigliati il tutolo di mais e tutti i fondi aromatizzati di qualsiasi tipo.

6. Non spostare la lettiera

Una volta che il coniglio avrà stabilito dove fare i suoi bisogni (il più delle volte si adatta al luogo scelto da noi, dove posizioniamo la lettiera), è preferibile posizionare lì la lettiera e non continuare a spostarla dove fa più comodo a noi. In questo modo diventerà presto un punto di riferimento stabile per il coniglio, che saprà sempre dove andare nel momento del "bisogno".

7. Usare più lettiere

Qualora fosse necessario (solitamente prima della sterilizzazione), può essere utile posizionare più lettiere nella stanza o per la casa, laddove il coniglio predilige lasciare i suoi bisogni. Assecondandolo infatti avremo più chance che il coniglio usi le cassette igieniche invece di pavimento, divani o letti. Una volta che avremo capito quali usa di più, potremo pian piano ridurne il numero, togliendone una per volta.

8. Utilizzare il clicker training

Munirsi di un comune clicker ("marcatore") e utilizzarlo ogni volta che il coniglio interagisce in qualsiasi modo con la lettiera (la guarda, si avvicina, struscia il mento sui bordi, ci entra, la usa, ecc.), facendo seguire immediatamente un premio ("rinforzo positivo") al "click-clack". In questo caso è assolutamente fondamentale ricordare di usare il clicker SOLO per premiare comportamenti positivi e non, al contrario, per marcare atteggiamenti errati. Per questo tipo di pratica è consigliabile affidarsi a un esperto in clicker training o clicker coaching (per maggiori informazioni visita il sito

Articolo a cura di Romy Carminati di Addestrare Conigli
Etologa Relazionale, Educatrice e Mediatrice nell'Interazione e nella Relazione Umano-Coniglio

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