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I colori del tamia

A differenza di quello che la maggior parte delle persone pensa, i tamia non esistono solo in colorazione marroncina con le striature nere. Esistono infatti delle mutazioni che tingono il mantello del tamia di diversi colori. In Italia tuttavia è attualmente difficile imbattersi in esemplari di questo tipo, poiché vengono allevati in prevalenza nel colore ancestrale. All'estero invece, perlopiù nel Regno Unito, esistono vari allevamenti amatoriali dove i tamia vengono selezionati in base alle loro caratteristiche genetiche: è qui che è possibile trovare i soggetti migliori, adeguatamente selezionati e nati in casa a contatto con l'uomo. Ma vediamo più in dettaglio in quali colori si presentano i tamia.

Agouti o ancestrale

L'Agouti è il colore di base che tutti conosciamo, quello ancestrale. Si presenta con un mantello a dorso marrone. Alcune zone, come le spalle, la nuca e dietro alle orecchie presentano del pelo grigio più o meno accentuato misto a peli marroni. Il ventre è bianco oppure bianco-grigiastro. Caratteristiche sono inoltre le cinque strisce nere sul dorso che corrono dalla nuca alla base della coda, alternate a strisce marroni e bianche. Il muso è marrone, anch'esso striato di nero o marrone scuro, con due strisce bianche. La coda è marrone-grigia con le punte dei peli nera. Gli occhi sono neri. L'agouti può presentarsi in varie gradazioni di marrone e questo può causare un po' di confusione con il color Cinnamon, che vedremo tra poco.


Dilute

Il Dilute presenta un colore bianco con cinque strisce crema sul dorso che possono essere più o meno evidenti. Anche il ventre e la coda sono bianchi. Il muso è bianco e può presentare delle marcature crema, che tuttavia possono essere tanto leggere da svanire nel bianco. Gli occhi sono di un colore rosso rubino. Anche i baffi e le unghie sono bianchi. Il Dilute non è uno scoiattolo albino, ma è una mutazione cromatica recessiva rispetto all'Agouti.
I Dilute sono più sensibili degli Agouti, dal momento che al sole si scottano più facilmente, specialmente nelle zone dove il pelo è meno fitto. Inoltre, a causa degli accoppiamenti tra consanguinei che sono stati operati per mantenere i caratteri genetici di questo mantello, risultano scoiattoli mediamente più deboli degli Agouti e possono soffrire occasionalmente di attacchi di epilessia o di problemi neurologici. Naturalmente questi problemi non sono dovuti tanto al colore in sé, quanto piuttosto agli accoppiamenti sconsiderati di inbreeding che sono stati effettuati. Attualmente questa tendenza si è ridotta e grazie all'accoppiamento dei Dilute con gli Agouti sono state portate avanti linee di sangue più resistenti. Se volete portare a casa un esemplare di questo colore, è bene rivolgersi ad un allevatore responsabile, che lavori con attenzione e passione, che sia attento agli accoppiamenti e che conosca bene i suoi tamia e le relative linee di sangue.


Cinnamon

I Cinnamon sono scoiattoli del tutto simili agli Agouti, con la differenza che il mantello anziché essere marrone ha una tinta più rossiccia. La zona della nuca e delle spalle è color zenzero e le cinque strisce sul dorso sono color nocciola anziché marrone-nere come nell'Agouti. La coda è arancione con le punte dei peli marrone e questo è probabilmente il tratto più distintivo del Cinnamon. Le guance sono color crema con due strisce nocciola e due bianche. Gli occhi sono neri e il naso è rosa, senza tracce scure, come accade invece nell'Agouti. La parte posteriore delle orecchie è bianca, i baffi possono essere bianchi o neri e le unghie nei veri Cinnamon sono sempre chiare. Il Cinnamon, come l'Agouti, può presentarsi in varie gradazioni di rosso che va da un colore simile a quello dello scoiattolo rosso (Sciurus vulgaris) ad un color caramello. I caratteri distintivi del Cinnamon rispetto all'Agouti sono molti, ma non sempre percettibili: quelli più evidenti sono dunque la coda arancione, il naso rosa privo di strisce scure e le unghie bianche. Il Cinnamon è un carattere genetico recessivo rispetto all'Agouti e la scarsità di esemplari in cattività rendono questo colore decisamente raro.

Confronto tra Agouti e Cinnamon.
Nella prima foto il Cinnamon è quello a sinistra, nella seconda foto è quello a destra.

Altri colori

L'Agouti, il Dilute e il Cinnamon sono i tre colori principali che vengono allevati e selezionati nei tamia da compagnia. In natura sono stati avvistati tamia anche di altri colori, ma in cattività sono attualmente assenti o comunque estremamente rari. Presentiamo anche questi colori per completezza.

Albino

Gli scoiattoli albini sono completamente bianchi, con occhi rosa. Gli albini non vanno confusi con i Dilute: questi ultimi infatti presentano delle strisce crema sul dorso, completamente assenti nell'Albino, e occhi di un rosso scuro, invece rosa nell'albino.
Esiste inoltre una forma di albinismo, comune a molti animali, denominata leucismo, per la quale il mantello appare completamente bianco come quello di un albino, ma gli occhi, anziché essere rosa, mantengono una pigmentazione normale.
Si tratta di scoiattoli veramente molto rari, che raramente appaiono in natura e che purtroppo difficilmente sopravvivono, poiché il loro mantello candido è evidente per i predatori. Questo carattere genetico è comparso nel Tamias striatus, il chipmunk americano, ma non è chiaro se esistano anche esemplari albini di Tamias sibiricus, il tamia da compagnia che noi conosciamo.


Black

Si tratta di un tamia col mantello completamente nero ed estremamente lucido. Anche gli occhi sono neri. A differenza dell'albino, il Black è sicuramente comparso nel Tamias sibiricus, ma non è chiaro quanti esemplari ci siano in cattività. Si tratta in ogni caso di un colore estremamente raro, che se non viene salvato rischia di perdersi. Per carenza di documentazione fotografica, siamo costretti a presentare una foto di un Tamias striatus.


Piebald o pezzato

I tamia Piebald possono presentarsi potenzialmente in tutte le colorazioni viste ed aggiungere ad esse delle pezzature bianche più o meno casuali. Si tratta di una forma di "mezzo leucismo", per la quale le zone di pelliccia interessate dal fenomeno perdono il loro colore di base e diventano bianche. Possono apparire tamia quasi interamente colorati con sole piccole pezzature di bianco, oppure il bianco può essere il colore principale, tanto da lasciare solo piccole zone del corpo colorate. La colorazione si presenta sia nel Tamias sibiricus, che nel Tamias striatus. Si tratta in ogni caso di una mutazione nuova e rara. Ancora una volta, per scarsità di documentazione fotografica, siamo costretti a presentare in foto un Tamias striatus.


Alcune fonti riportano anche altri colori, come il Silver e il Grey, ma poiché la documentazione sia fotografica che testuale è molto carente e la correttezza delle informazioni è incerta, preferiamo non presentare ulteriori colorazioni.


Fonte:
http://chirpiechipmunkz.webs.com/chipmunkcolours.htm

Articolo a cura di =Kiara=

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