Come cani e gatti, anche i conigli perdono il pelo. Durante tutto l'anno si possono staccare
piccole quantità di pelo mentre accarezziamo il coniglio, ma è durante il periodo della muta che il coniglio sostituisce in massa la sua pelliccia.
La muta primaverile e autunnale
Nell'arco dell'anno il coniglio fa due mute principali: una verso la primavera e l'altra verso l'autunno. Si tratta di periodi in cui il coniglio si prepara ad affrontare una stagioni rispettivamente più mite e più fredda rispetto alla precedente e per questo ha la necessità di cambiare il pelo.
Nel periodo della muta primaverile il coniglio si libera del pelo e del sottopelo invernale, mettendo in mostra un pelo più leggero e sottile per l'estate. Il coniglio perde molti più peli rispetto a quanto accade in autunno: il motivo è che durante la muta primaverile, oltre a liberarsi dal pelo, si deve liberare anche del fitto sottopelo invernale.
Durante la muta autunnale il coniglio abbandona il leggero pelo estivo per coprirsi di un caldo pelo invernale. Produce anche un soffice sottopelo, che lo aiuta ad essere meglio isolato dal freddo invernale.
La muta del coniglio è caratterizzata da un'abbondante perdita in massa di peli e la durata della muta dipende molto dal tipo di ambiente in cui il coniglio vive, specialmente dalla temperatura.
Casa piena di peli: che fare?
A causa dell'abbondante caduta, ci ritroveremo la casa letteralmente inondata di peli. Per ovviare a questo problema è buona norma spazzolare il coniglio tutti i giorni. I conigli non abituati alla pratica potrebbero avere problemi a farsi spazzolare: in questi casi bisogna tranquillizzare il coniglio e insistere con la spazzola. Essendo che la perdita di pelo è veramente molto abbondante, bisogna avere pazienza e continuare a spazzolare, pulendo la spazzola quando è piena e ricominciare daccapo con la seconda, terza e quarta mano.
Le spazzole più adatte sono quelle a setole morbide, dato che i conigli hanno una pelle piuttosto sottile. Tuttavia, quando il pelo che cade è davvero molto, si può ricorrere al cardatore, prestando attenzione ad essere delicati per non irritare la delicatissima pelle del coniglio. Consigliatissimo anche il Furminator, un pettine speciale pensato appositamente per eliminare una grande quantità di peli ad ogni singola passata. Un ulteriore strumento utile è il massaggiatore in gomma, che oltre ad essere rilassante, elimina una buona quantità di peli. Attenzione però a non lasciarlo a portata del coniglio, che potrebbe rompere e ingerire un dente di gomma!
Il coniglio è un animale estremamente pulito e attento alla sua igiene. Può così capitare che durante le normali pratiche di pulizia quotidiana ingerisca grandi quantità di peli. A differenza dei gatti, che si liberano del pelo ingerito vomitando, il coniglio è fisiologicamente incapace di vomitare. I peli ingeriti possono provocare un rallentamento della regolare funzionalità gastro-intestinale, fino ad arrivare al blocco in casi estremi. A questo proposito è ulteriormente importante insistere nello spazzolare il proprio coniglio per evitare tali rischi. Inoltre è importante assicurarsi che il coniglio assuma una buona quantità di fibre, che lo aiutino nella motilità intestinale: vanno bene verdure ricche di fibre come sedano e finocchio. Il fieno non deve mai mancare nella gabbia. Si può anche ricorrere a piccole quantità di frutta lassativa, come il kiwi, facendo attenzione a non eccedere per non rischiare di provocare diarrea.
Articolo a cura di Giuly.93
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