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Criceti, accoppiamento e parto

Di seguito viene riportata una guida sulla riproduzione del criceto, dall'accoppiamento al parto. Dopo aver letto questo articolo è anche possibile consultare la guida sullo sviluppo dei cuccioli di criceto.

Accoppiamento
L’accoppiamento dovrebbe avvenire in una gabbia neutra, che nessuno dei due criceti riconosca come territorio proprio. Nella gabbia non devono essere presenti tracce di odore di criceto, che possa averla marcata e per questa ragione la gabbia deve essere pulita a fondo e con cura. Inoltre si deve trovare in una stanza tranquilla, senza particolari odori, senza una luce troppo intensa o eccesso di freddo/caldo.
Quando la gabbia è pronta, bisogna introdurvi i criceti, ma è opportuno tenerli controllati. Bisogna infatti prestare attenzione a che non si feriscano litigando. I criceti sono animali molto territoriali e posso arrivare persino ad uccidersi durante le liti. Questo accade in particolare tra individui dello stesso sesso, ma anche maschio e femmina possono litigare. Se si inseguono, non c'è da preoccuparsi: potrebbe essere indice di un rituale d’accoppiamento, ma se squittiscono o si assalgono è meglio dividerli. Se invece la femmina gira con la coda alzata, significa che è pronta per l’accoppiamento. Quando siamo sicuri delle loro buone intenzioni, possiamo lasciargli fare in tranquillità.
La femmina e il maschio si possono lasciare insieme, ma se lei inizia a respingerlo bisogna separarli.

Gravidanza
Come si riconosce quando una cricetina è incinta?
Al 5° giorno la femmina manifesta un nervosismo in aumento: morde mani e sbarre, non vuole farsi prendere. Meglio non disturbarla.
Durante il 10° giorno la futura mamma comincia a preparare un nido quanto più riparato possibile e conserva delle grandi scorte di cibo. Fornite tanta carta igienica.
Al 15° giorno la femmina ha una forma “a pera” e un bel pancione. Evitare di palparle la pancia per non rischiare di schiacciare i cuccioli e portare la femmina all'aborto.
Durante il 18° giorno la femmina è estremamente nervosa. Sta rintanata tutto il giorno nella sua tana, perché il parto può avvenire imminentemente.
Per quanto riguarda l’alimentazione è necessario fornire alla femmina gravida più frutta e, ogni sera, un pezzetto di formaggio. In alternativa si può dare poco yogurt o dei biscottini/snack appositi che si trovano in commercio.
Ricordiamo che, come per la fase dell'accoppiamento, bisogna lasciare la gabbia della futura madre in un posto tranquillo, silenzioso e in penombra, dove non vivano altri animali o non passino troppo spesso altre persone.

Parto
Di solito le cricetine danno alla luce 4-6 cuccioli, ma può accedere che ne partoriscano di meno (anche solo uno) o molti di più (15-20). Se una cricetina ha partorito, lo si può capire perché:
  • sulla carta igienica del nido o sulla lettiera ci sono delle macchie di sangue;
  • si sentono dei deboli versi, simili a pigolii, emessi dai cuccioli;
  • la carta igienica si muove anche quando la mamma è fuori.
Non bisogna mai toccare i cuccioli, perchè altrimenti la madre potrebbe mangiarli non riconoscendone più l'odore. Non introdurre le mani nella gabbia se non quando è estremamente necessario, perchè questo innervosirebbe la femmina. Sarà opportuno alzare la ruota, per evitare che la madre schiacci i cuccioli quando la usa; non è però consigliabile rimuoverla completamente: infatti la madre la userà spesso per smaltire lo stress.

Potrebbe capitare che la mamma sia sveglia di giorno e dorma di notte, cioè il contrario di ciò che normalmente fanno i criceti: è del tutto normale. Infatti i piccoli di giorno dormono e così la madre prende un po’ di tempo per sé: mangia, si pulisce, o addirittura dorme in un’altra casetta. Al contrario la notte ritorna dai suoi cuccioli nel nido e rimane sveglia per allattarli.


Articolo a cura di iLove Trap

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