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CANI, ISTRUZIONI PER L'USO - parte 2: Adottare o comprare?

Prosegue la rubrica "Cani, istruzioni per l'uso" in collaborazione con Paola Muzzi di DogFeeling, educatrice cinofila ThinkDog e FICSS. La scorsa settimana abbiamo parlato del modo in cui scegliere la razza, o presunta tale, che più si addice al nostro stile di vita. Ora l’interrogativo è: adottare o comprare?

Adottare un cane dal canile

Opero in canile da qualche anno, ormai, e se c’è una cosa che ho imparato è che l'adottante medio si divide in 3 principali categorie:
  • Vuole il cane di razza o di una certa taglia per moda o comodità dimenticando l'importanza delle selezioni che si portano dietro alcuni di questi individui. A questo proposito leggi anche l'approfondimento "Un cane piccolo è davvero meno impegnativo?".
  • Vuole a tutti i costi il cucciolo perché così "lo cresco come dico io". A riguardo, leggi anche "Come scegliere un cane al canile".
  • Non vuole mettere piede in canile perché "se stanno lì dentro un motivo ci sarà".
In realtà, quello che accade in un canile, è di ritrovarsi cani di tutte le razze, taglie ed età, gestiti da persone formate che si occupano di loro e mettono le loro competenze al servizio degli "ospiti" per permettere un più veloce inserimento o reinserimento in contesti famigliari. Quello che un volontario si auspica è che la persona che decida di adottare si fidi del suo giudizio e si lasci consigliare il cane più adatto alle proprie esigenze: a volte questo accade, ma il più delle volte no, condannando l'ormai famoso Jack Russell o simil-tale a tornare in gabbia nel giro di pochi giorni perché "ingestibile".
Apro e chiudo parentesi sulla sconosciuta ai più "sindrome dei cani neri in canile" ovvero quell'assurda convinzione che i cani neri siano più aggressivi degli altri e quindi farebbero più fatica a trovare adozione.
Visitate sempre i canili della vostra zona: prima o poi, il cane perfetto per voi arriverà!

Acquistare un cane: attenzione!

Ho volutamente tralasciato una quarta categoria di chi in canile non ci entra: quello che "lo compro così sono sicuro di cosa aspettarmi". Ne siamo davvero tanto certi? Gli acquisti nei negozi meritano un discorso a parte. La maggior parte dei negozi vende cuccioli fatti nascere all'estero, staccati dalle loro mamme ad appena un mese di vita, i genitori sono detenuti a loro volta in condizioni fisiche e psicologiche inenarrabili. In seguito i cuccioli saranno messi su furgoni per viaggiare per centinaia di chilometri fino ai negozi in cui poi saranno venduti, spacciandoli per esemplari che hanno già compiuto due mesi. Se sopravvivono, molti di essi si porteranno dietro sia le conseguenze del viaggio, sia dell'essere stati portati via precocemente alla mamma. Questi piccoletti sono spesso malati e se non curati in tempo possono morire entro poche settimane. Gli accoppiamenti fatti senza criterio rischiano di ingigantire eventuali disturbi genetici. Un esempio su tutti, la displasia del Labrador. Un altro dei problemi maggiormente ricorrenti sono i problemi del comportamento legati al poco tempo passato con la madre: poco controllo del morso, difficoltà ad essere manipolato o difficoltà nell'interazione con gli altri cani.
Se proprio dobbiamo acquistarlo, facciamolo in allevamenti registrati all'ENCI e che rilascino il Pedigree. Diffidiamo da quelli che ci dicono un prezzo con e senza Pedigree. Quest'ultimo non serve solo per fare la esposizioni: è la carta di identità del cane, ci racconta chi erano i suoi genitori e i genitori dei suoi genitori, può essere una garanzia di buona salute per eventuali accoppiamenti futuri.
Insomma, abbiamo ancora una volta, la certezza di sapere chi stiamo per accogliere in famiglia?

Articolo a cura di Paola Muzzi di DogFeeling
Educatrice cinofila ThinkDog e FICSS

Commenti

  1. Io ho provato ad adottare in canile, esperienza che non auguro a nessuno, quasi impossibile da prendere se si lavora visto che il cane rimane solo (strano vero?). Alla fine sono riuscito a prendere un meticcio prima che andasse in canile, ma ci lamentiamo di quanto siano stracolmi e poi diventa impossibile tirarli fuori!
    P.s. Scrivo da vegano e super amante degli animali!

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