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Tamia: mix di semi fatto in casa


Molte persone non sono soddisfatte delle miscele di semi che si trovano in commercio per tamia. Nonostante il prezzo elevato a cui vengono venduti questi mangimi specifici, la qualità non è affatto assicurata. Capita spesso, per esempio, di osservare un eccesso di semi di girasole, di cui i tamia vanno ghiotti, ma che non possono costituire la maggior parte della loro dieta essendo semi grassi e non completi di tutti gli elementi necessari. Inoltre buona parte di questi mix è spesso costituita dai pellettati che gli scoiattoli difficilmente apprezzano e che siamo costretti a gettare nei rifiuti. Perché allora non prepararsi il mix da sé? I vantaggi sono evidenti: si scelgono gli alimenti in prima persona e questo assicura una certa qualità dei semi, e sicuramente il prezzo totale è inferiore a qualsiasi miscela si trovi in commercio.

Sarà un mix bilanciato?

Lo scopo di questo articolo è quello di farvi ottenere una o più ricette pressoché bilanciate per quanto riguarda le percentuali di proteine e grassi. Tuttavia bisogna premettere che il mix da solo non sarà mai sufficiente a soddisfare il fabbisogno alimentare del tamia, che oltre a semi e granaglie necessita anche dell'aggiunta di alimenti proteici, frutta e verdura fresche. Il mix che prepareremo sarà quindi solamente l'alimento di base, ma non potrà essere dato come unico alimento. Per maggiori informazioni, leggi l'articolo sull'alimentazione completa del tamia.

Dove posso comprare i semi?

La reperibilità sul mercato dei semi non è sempre buona e può capitare di far fatica a trovarne alcuni. Comunque in linea generale i luoghi dove è possibile acquistare singolarmente i vari semi sono i consorzi agrari, che vendono i semi a basso prezzo destinati agli allevatori di animali da reddito. Per i semi e i legumi utilizzati anche da noi umani, si può cercare nei vari supermercati o per i semi più particolari si può provare a rivolgersi alle erboristerie. Nei negozi di animali è difficile trovare semi venduti singolarmente dal momento che di solito vengono venduti i mix già pronti, ma si può comunque provare a chiedere al negoziante.

Quali semi usare?

Arachidi
Arachidi (non salate) Legume ricco di minerali come zinco, il potassio, fosforo, magnesio, rame e manganese. Contiene anche una buona percentuale di vitamine del gruppo B e vitamina E.
Proteine: 29.0% - Grassi: 50.0% -  Fibra: 10.9%.

Avena Seme farinaceo molto appetitoso con un alto contenuto di sali minerali quali: potassio, fosforo, magnesio, calcio, ferro e vitamine del gruppo B. Grazie al suo alto valore nutritivo è importante nella dieta giornaliera, ma va somministrato in piccole dosi per la sua scarsa digeribilità.
Proteine: 15.6% - Grassi: 6.1% - Fibra: 13.0%.

Castagne secche Sono ricche di carboidrati, più che di proteine e grassi. Hanno una buona quantità di fibre e sono ricche di potassio e di vitamine del gruppo B.
Proteine: 6.0% - Grassi: 3.4% - Fibra: 13.1%.

Semi di girasole
Farro Seme povero di grassi, ricco di vitamine e di sali minerali, sazia e non fa ingrassare.
Proteine: 15.1% - Grassi 2.5% - Fibre 6.8%.

Girasole Seme oleoso particolarmente nutriente e gradito, regola le funzioni intestinali. È infatti spesso presente nelle varie miscele. Essendo un seme grasso si consiglia una moderata somministrazione.
Proteine: 14% - Grassi: 34% - Fibre: 6%.

Lenticchie secche Legume molto nutriente, povero di grassi e ricco di fibre e proteine.
Proteine: 22.7% - Grassi: 1% - Fibre: 13.8%.

Mais Seme con un alto contenuto di amido, vitamine e sali minerali.
Proteine: 11% - Grassi: 5% - Fibre: 10%.

Nocciole
Nocciole Seme altamente energetico, ricco di proteine e grassi. Ha un buon contenuto di vitamine quali E, B6, folati e tiamina e di minerali quali rame, ferro, manganese e calcio.
Proteine: 13.8% - Grassi: 64.1% - Fibra: 6.7%.

Noci Frutto oleoso ed energetico, particolarmente ricco di zinco e di rame. Presenta anche vitamine quali A, B1, B6, F, C e P.
Proteine: 14.3% - Grassi: 68.1% - Fibra: 6.2%.

Orzo Cereale povero di grassi e ricco di fibre. Presenta un buon contenuto di fosforo.
Proteine: 9.9% - Grassi: 1.1% - Fibre: 15.6%.

Orzo
Panico Seme farinaceo poverissimo di grassi, facilmente digeribile e molto appetibile. Viene spesso venduto sotto forma di spighe nei negozi di animali e in questa forma è ottimo anche per il divertimento del criceto.
Proteine: 10.6 - Grassi: 4.1% - Fibre: 11.6%.

Pinoli Seme oleoso particolarmente grasso. Ottimo energizzante, ma va dato con moderazione. Contiene una discreta quantità di vitamina E, che funge da antiossidante.
Proteine: 31.9% - Grassi: 50.3% - Fibra: 1.9%.

Piselli secchi Legume ricco di glucidi, calcio, fosforo, protidi e vitamine A, B1, B2, PP e D3. Hanno un potere calorico di oltre 300 cal ogni 100g di prodotto, una vera a propria bomba energetica.
Proteine: 20.7% - Grassi: 3.8% - Fibre: 15.7%.

Pistacchi (non salati) Contiene un'alta percentuale di grassi monoinsaturi e una discreta presenza di sali minerali quali calcio, fosforo, potassio, ferro, zinco, magnesio, manganese, fluoro e rame.
Proteine: 18.1% - Grassi: 56.1% - Fibra: 10.8%.

Semi di zucca
Riso crudo Cereale ricco di amido e povero di grassi e proteine.
Proteine: 8.5% - Grassi: 1.1% - Fibre: 2.8%.

Seme di finocchio La sua principale caratteristica è quella di essere un vero toccasana per lo stomaco. Rimedio per la digestione difficile, tonifica ed ha azione antispasmodica.
Proteine: 15.8% - Grassi: 14.9% - Fibre: 39.8%.

Semi di zucca Ricchi di sali minerali, zinco e fosforo. Da usare con moderazione dato che sono molto grassi.
Proteine: 30.2% - Grassi: 40.9% - Fibre: 6%.

In quali proporzioni?

Difficilmente riuscirete a reperire tutti i semi riportati e per questo diamo la possibilità di creare la vostra ricetta in base ai semi che avete potuto trovare. Ricordiamo però che per evitare carenze alimentari è opportuno che ci sia molta varietà nel mix: tre tipi di semi non saranno sufficienti, ma ce ne vorranno almeno una decina. Alcuni di questi sono veramente semplici da trovare: le noci, le nocciole, le arachidi, il riso, le lenticchie e i piselli secchi si possono trovare in ogni supermercato, così come il mais, l'avena, l'orzo e il girasole in ogni consorzio agrario. Se non avete sufficiente varietà di semi, vi sconsigliamo di preparare il mix.

Potete scaricare un file Excel per provare a combinare le varie percentuali di semi e verificare così se proteine, grassi e fibre rientrano ne parametri indicati per un buon mix.
Download in formato .xlsx (Office 2007 e successivi) - 56 kB
Download in formato .xls (Office 2003 e precedenti) - 88 kB
Download in formato .ods (Open Office) - 49 kB
In alternativa, nel form sottostante potete provare a combinare varie percentuali di semi e calcolare, mediante il pulsante, proteine, grassi e fibre del vostro mix fatto in casa. Fate attenzione a che il totale sia 100%. Per una corretta alimentazione del vostro tamia, ricordate di aggiungere almeno una decina di semi e di inserire i semi oleosi, e quindi ingrassanti, in percentuali ridotte.

I valori di riferimento per un mix bilanciato con cui confronterete il vostro sono:
  • Proteine: 15%
  • Grassi: 18%
  • Fibre: 10-15%

Arachidi %
Avena %
Castagne secche %
Croccantini %
Farro %
Girasole %
Lenticchie secche %
Mais %
Nocciole %
Noci %
Orzo %
Panico %
Pinoli %
Piselli secchi %
Pistacchi non salati %
Riso crudo %
Semi di finocchio %
Semi di zucca %
Totale mix %
Proteine %
Grassi %
Fibre %

Una ricetta di esempio potrebbe essere così composta:
Ingredienti15% avena, 10% mais, 10% nocciole, 10% orzo, 10% piselli secchi, 10% lenticchie secche, 10% riso crudo, 10% semi di girasole, 5% arachidi, 5% croccantini, 5% pistacchi non salati.
Valori nutrizionali: 16.5% proteine, 18.0% grassi, 10.2% fibre.


Articolo a cura di =Kiara=

Commenti

  1. Io aggiungerei anche i semini "per uccelli" che sono presenti nell'articolo per i criceti (canapa, lino, miglio, quinoa e scagliola).
    Piacciono molto e il lino fa anche bene per il pelo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Li ho volutamente tolti dall'articolo perché solitamente i semi piccoli sono poco graditi ai tamia: ci mettono di più a sbucciarli che a mangiarli. Al di là della teoria, prima di scrivere l'articolo ho provato comunque a darne al mio scoiattolo, ma non li toccava.
      Ovviamente se il tuo scoiattolo li mangia volentieri ben venga, ma non mi sentivo di consigliarli nell'articolo, sia per teoria letta sui libri, sia per mia esperienza pratica. Solo, fai attenzione a non eccedere con canapa e lino che sono molto grassi :)

      Elimina
    2. Sì i miei li gradiscono molto, e anche quelli dei miei amici ne vanno ghiotti. E nessuno ha mai dimostrato difficoltà nel rosicchiarli per via delle dimensioni.
      Appunto se si potessero avere anche questi nella tabella, si riuscirebbe a fare una media più corretta.

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    3. No, non hanno difficoltà ad aprirli, ma alcuni potrebbero ritenere che non valga la pena sbucciarli per il misero contenuto. Ripeto, di solito i semi piccoli non sono graditi e per questo non li consiglio, anche per non fare impazzire le persone a cercare semi difficilmente reperibili in commercio col rischio poi che lo scoiattolo nemmeno li mangi.
      Comunque ho aggiornato i fogli Excel con i dati da te richiesti. Puoi scaricare le tabelle di calcolo dal box grigio :)

      Elimina

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